“Trovare la bellezza nell’imperfezione – il senso della bellezza non nell’uniformità ma nell’incoerenza, l’irregolarità, la sfocatura, la deviazione, le crepe e le distorsioni – hanno avuto una grande influenza su di me”

Ko Kado, artista artigiano proprietario di Kamisoe, utilizza le antiche tecniche Giapponesi e le interpreta poeticamente in chiave moderna per creare fogli di carta.
Consapevole della bellezza dello spazio vuoto e dell’impermanenza, non cerca la perfezione, ma interviene creativamente senza dominare  la carta lasciando spazio alle diverse condizioni del momento, il colore, l’acqua, l’umidità, la temperatura, di fare il loro gioco.
Per i suoi pannelli, carte da parati o carte da lettere, Ko Kado utilizza carta “washi”, che stampa a mano con le antiche tecniche “karakami”, utilizzando i pigmenti “kira” per i motivi delicati e colorati; o  “gofun” – bianco su bianco – per creare  sfumature di bianchi naturali e materici che si sovrappongono.

Washi – antica tecnica di fabbricazione della carta che permette di realizzare una carta a fibre lunghe, una carta sottile e resistente che viene utilizzata non solo per dipinti ma anche per oggetti e pannelli

Gofun – tradizionale metodo di colorazione che dà spessore, tridimensionalità alla stampa .I pigmenti sono fatti con la micca, un minerale, “kira” in giapponese e polvere di conchiglie.

Karakami – è un tipo di stampa che utilizza blocchi di legno di magnolia intagliati a mano.Le stampe sono fatte su carta “washi” utilizzando i pigmenti “gofun”